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Vasco Venturelli, Castelpoggio Resp.
Emiliano Giannarelli
nato a Carrara il 24/11/1975 Sede
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Lut Verrelst
nata a Duffel il 29/06/1954
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Un agosto piovoso ha portato le due settimane a cavallo del 15 una ricca raccolta di funghi. Ecco una bel esemplare, 4 porcini attaccati che sono letteralmente esplosi creando un bel gioco di intrecci di 1 kg.
L'album fotografico della domenica di festa dedicata alla famosa focaccina di Castelpoggio. A seguire i due articolo apparsi il giorno dopo su i quotidiani "Il Tirreno" e "La Nazione".
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Focaccia da 110 e lode dal forno di Castelpoggio
Non sarà la focaccia dei record, ma è stata comunque una bella festa per un evento organizzato quasi per caso, poi diventato qualcosa di p iù con la voce di un possibile Guinness World Record per la focaccia cotta a legna più lunga del mondo. La festa è iniziata nella prima mattina all'Antico Forno Pucciarelli con la preparazione della maxi-focaccia che ha richiesto la realizzazione di un apposito pianale per inserirla in tutta la sua lunghezza nel forno a legna dove, garantiscono i paesani, «viene cotta la focaccia più buona della zona»; «la vera risorsa di Castelpoggio» scherza qualcun'altro. «Nessun impasto diverso - spiegano gli organizzatori - ma quello classico della nostra focaccia» che è notoriamente apprezzata e lo dimostra il fatto che ieri, mentre ancora si stava allestendo il forno, diverse persone, che aproffitando del sole si recavano a fare un pic-nic nelle vicine Maestà e Campocecina, si sono fermate per acquistarla in paese. Nessun tentativo da record si diceva e così la foccacia puntuale alle 11 è stata infornata: nessuna misurazione quindi nè tantomeno nessun giudice ufficiale per un record che non è neanche facile individuare. Non certo la focaccia più lunga del mondo, il record è di focacce lunghe centinaia di metri, ma forse un tentativo per quella cotta a legna. Ad ogni modo non era quello l'interesse degli organizzatori e così dopo un quarto d'ora, gliata un'intera mortadella, la focaccia è stata portata nella piazza e distribuita. Una curiosità: per cuocere la focaccia dato le dimensioni è stato necessario girarla due volte e per fare questa operazione data la dimensione è stato necessario uscire fisicamente dallo stretto locale del forno per girarla in strada. Alla festa ha partecipato il sindaco Angelo Zubbani, «è la festa del paese ma sopratutto dimostra che quando si organizza qualcosa anche di semplice ma fatto bene la gente partecipa», e tra la gente si sono visti i due consiglieri comunali Pier Luigi Iardella e un insolito Leonardo Buselli in veste di fornaio nel tagliare la focaccia e nel farcila con la mortadella. Tra i presenti anche il direttore dell'Amia Gianenrico Spediacci e il presidente della circoscrizione 3 Carrara Adiacenza Giorgio Zanobini anche lui impegnato nel preparare la focaccia. di Luca Borghini
Da Il tirreno 30 agosto 2010 (cronaca di Carrara)
Castelpoggio sforna la focaccia record Quattro metri di bontà
Una grande folla ha seguito la preparazione dell'antico forno Pucciarelli, al termine vino e aperitivo per tutti Grande attesa e partecipazione per l’evento del giorno a Castelpoggio, dove l’antico forno Pucciarelli, attivo dal 1922, è entrato nella storia per aver sfornato la più grande focaccia cotta a legna mai realizzata. Circa quattro metri di lunghezza, un vero e proprio prodigio dell’arte panettiera. La “mega focaccia” è stata offerta nella Piazza Ricci tante persone presenti ed è stata farcita con la “mundiola” ed accompagnata dal buon vino del luogo che esalta i sapori dei due inseparabili componenti. Paesani, carrarini, forestieri e turisti sono stati invitati nella piazza centrale della frazione a monte a degustare la famosa focaccina di Castelpoggio cotta a legna e preparata secondo la tradizione. Numerosi i golosi presenti alla degustazione della focaccia con la mortadella (offerta e preparata a dovere dall’alimentari Lisa e Raffaella), uno dei capisaldi della tradizione gastronomica locale che si colloca a pieno titolo fra i piaceri che i carrarini doc si concedono in ogni momento dell’anno. È proprio in omaggio a questa tradizione inimitabile, che trova estimatori e imitatori a tutte le latitudini, ma che ha in Castelpoggio la capitale indiscussa, che ieri mattina con inizio alle 11 presso l’antico Forno Pucciarelli è stata cotta, rigorosamente a legna, la prelibatezza da guinness, lunghezza massima per un forno artigianale. Alla manifestazione, organizzata dal Circolo Endas del paese, ha partecipato il sindaco Angelo Zubbani che ha aiutato a sfornare la maxi focaccia. Al termine della manifestazione che è stata anche un’occasione per sottolineare i prdotti tipici locali e le prelibatezze della nostra zona edei nostri paesi a monte, gli organizzatori hanno offerto un aperitivo a tutti i partecipanti per celebrare, nel migliore dei modi un record che, in attesa di omologazione, si segnala sicuramente per il piacere che è in grado di offrire agli estimatori della focaccia di Castelpoggio. di Andrea Giromini
La gara di torte di riso è stata vinta da Rosanna Babboni di Noceto a dimostrazione dell'imparzialità della giuria. Secondo posto per Augusta Fantoni terzo per Esterina Posterli.
Crocifisso del XVIII° secolo appartenetene ad una famiglia di Castelpoggio. Un pezzo molto raro ed in ottime condizioni se si pensa che nel 1944 subì l'incendio appiccato dalle squadracce nazifasciste nella casa in cui era custodito. L'annerimento del legno e del Cristo sono una testimonianza di quella tragedia.
Tre orchidee in localita "Mandriella", Castelpoggio Clicca per ingrandire
Orchidea macchiata (Dactylorhiza maculata (L.)Soò s.l.) Dactylorhiza deriva da due termini greci che significano dito e radice, e fa riferimento alla forma dei tuberi, profondamente divisi in modo da somigliare alle dita di una mano. Foglie lanceolate, a nervature parallele, con numerose caratteristiche macchie scure. Fusto eretto, alto 20-70 cm; spiga lunga 5-15 cm di numerosi fiori rosa venati di violetto; labello trilobo. Vive nei boschi, nelle radure e nei prati umidi, fino a 2000 m s.l.m.; è forse l'orchidea più comune sulle Alpi Apuane. Fiorisce da maggio a luglio.
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