Castelpoggio. Timori anche per i lavori di ampliamento
«Da mesi senza lavastoviglie» si lamentano le mamme della scuola
«Da mesi senza lavastoviglie» si lamentano le mamme della scuola
Una serie di richieste sono state avanzate dalle mamme della scuola “Don Primo Corsini” di Castelpoggio, che si sono riunite lo scorso pomeriggio nel circolo di Rifondazione Comunista del paese. Era presente l’Assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Bernardi i piccoli e grandi problemi della scuola del paese. La preoccupazione principale è relativa alla necessità di un ampliamento della scuola per far fronte alle 21 iscrizioni all’asilo pervenute per l’anno scolastico 2010/2011. La struttura, infatti, raccoglie al suo interno sia scuola materna che elementare e, in un primo momento, era stata ventilata pure l’ipotesi di una chiusura di quest’ultima per lasciare più spazio ai bambini dell’asilo. Questa soluzione, però, non trova d’accordo i genitori: i bambini sarebbero così costretti a prendere il pulmino per spostarsi verso le altre scuole, cosa che comporterebbe un costo aggiuntivo. Nel maggio del 2009 il Comune aveva pure approvato, tramite delibera della giunta comunale (nº 207 del 12 maggio 2009), l’ampliamento della scuola materna. Da qui la richiesta che i lavori inizino subito dopo la chiusura di questo anno scolastico. Inoltre, ormai dal dicembre 2009, la lavastoviglie non è più funzionante e, nonostante gli uffici comunali siano al corrente della cosa, il problema non è ancora stato risolto. La cuoca si vede quindi costretta a lavare i piatti a mano, senza poterli sterilizzare. E l’uso dell’acqua calda per lavare le stoviglie consuma quella che sarebbe destinata all’igiene dei bambini. Inoltre il giardino adiacente alla scuola dovrebbe essere messo in sicurezza attraverso recinzioni, la sistemazione di mattonelle instabili e la rimozione delle statue accatastate in un angolo del giardino e residuo di un simposio di quindici anni fa. Ma fra i problemi presentati all’Assessore Bernardi ci sono anche richieste relative alla quotidianetà di una scuola e della sua mensa: una pentola grande, 20 forchette per bambini, 20 cucchiaini piccoli, un tritatutto, un tritacarote e un termoventilatore per fare frnote ai periodi più freddi dell’anno. Risponde l’Assessore Bernardi: «Queste sono richieste talmente irrisorie che, se i settori comunali funzionassero con un certo automatismo, non dovrebbero nemmeno arrivarci, sulla scrivania di un assessore. Per quanto riguarda i problemi più semplici, m’impegnerò già da domani per risolverli». Fra gli altri presenti anche Mario Musetti (Pd), Simonetta Corsi (Pd) e Alessandro Bellotti (Prc) della Circoscrizione dei paesi a monte.
di Sara Ligutti
di Sara Ligutti
Dal quotidiano IL TIRRENO del 17 maggio 2010 (cronaca di Carrara)
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