Settimana Santa

Esponiamo in linea generale le tradizioni di Pasqua nel paese di Castelpoggio. Il giorno delle Palme, la domenica prima di Pasqua i bambini si dirigono in chiesa ognuno con il proprio ramo d'olivo ornato di canestrelli e piccole o grandi uova di cioccolata per la benedizione. Da un decennio circa esiste la tradizione di far lanciare in aria dai bambini palloncini con messaggi di pace.

In Chiesa iniziano le Quarant'ore, i vespri, le processioni, la preparazione del sepolcro. Il giovedì Santo con l'ultima cena e la lavanda dei piedi. Adorazioni e preghiere anche antiche(Leggi: CANTILENA DELLA PASSIONE)

Il venerdì giorno della morte di Gesù vengono "legate" le campane (Leggi: LEGATURA DELLE CAMPANE), per ovviare alla mancanza di questo importante servizio fino a non pochi anni fa i bambini (chierichetti) 30 minuti prima di ogni funzione religiosa ed a mezzogiorno, giravano tutto il paese in branco suonando mazzapicchi artigianali. In pratica facevano le veci delle campane fino a sabato a mezzanotte quando le campane tornano a suonare a festa per la resurrezione.

Un disegno del mazzapicchio

Il giorno di Pasqua e Pasquetta, la tavola sarà molto ricca e tutta la famiglia unita in un grande banchetto. Il pane di questi due giorni era ed è ancora oggi venduto in chiesa, la domenica sono gli uomini ad ordinare il pane all'ingresso della chiesa, mentre il lunedì tocca alle donne. Per l'occasione l'antico forno a legna sforna non i classici filoni ma delle grosse pagnotte rotonde e schiacciate che vengono portate in chiesa prima delle messe, benedite e distribuite alla fine delle cerimonie. (leggi: PANE BENEDETTO)

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