Joey è un artista originario delle Filippine, dopo gli studi nel suo paese natale ha lavorato in Cina poi si è trasferito a Carrara nel 2000 per aver vinto una borsa di studio presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Da più di un anno è domiciliato a Castelpoggio dove ha ravvivato il centro storico, deturpato da un cantiere aperto e mai chiuso, con la sua arte.
Alcune foto al "castello" di Castelpoggio (Clicca sulle foto per ingrandire)
L'arte di Joey di Mira Giromini
Joey nasce nelle Filippine nel 1961, dopo aver lavorato in Cina e in Thailandia; vince una borsa di studio in Italia presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara dove poi si trasferisce e qui vive e lavora da dieci anni. La sua formazione di pittore e grafico orientale si arricchisce di una nuova sensibilità.
"Uomo pazo con il suo mondo pazzo", è uno dei titoli dei suoi quadri. Il suo infatti è un mondo folle fatto di macchine volanti, costruzioni meccaniche e tubi idrici, popolato da uno pseudo uomo dalla forma stilizzata che sembra essere nato da quegli stessi tubi allungati e cilindrici. Le sue ricerche tecniche vanno di pari passo con il suo linguaggio, evocano un mondo ironico ma profondamente dissacrante e fantasioso.
La sua pittura è immediata, emotiva e gestuale ma sempre ricercata senza trascurare i dettagli tecnici e i suoi risultati.
Gli elementi del suo universo sono definiti da contorni netti, ricordano i fumetti ma non lo sono, hanno piuttosto una precisione poetica solo apparentemente istintuale sempre colorata.
Prendendo ispirazione dalla vita quotidiana i tubi idrici sono di una sorprendente semplificazione formale e diventano un motivo decorativo, sfuggono dalla realtà e gettano flussi di colore che macchiano il supporto che li sostiene.
L'obiettivo della sua opera è quello di cercare, attraverso un lungo percorso artistico, quel segno che porti alla purezza originaria della pittura; che diventa poi, un codice ed un linguaggio del tutto originale e personalissimo.
Il sito dell'artista: www.joeyreboredo.com
L'arte di Joey di Mira Giromini
Joey nasce nelle Filippine nel 1961, dopo aver lavorato in Cina e in Thailandia; vince una borsa di studio in Italia presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara dove poi si trasferisce e qui vive e lavora da dieci anni. La sua formazione di pittore e grafico orientale si arricchisce di una nuova sensibilità.
"Uomo pazo con il suo mondo pazzo", è uno dei titoli dei suoi quadri. Il suo infatti è un mondo folle fatto di macchine volanti, costruzioni meccaniche e tubi idrici, popolato da uno pseudo uomo dalla forma stilizzata che sembra essere nato da quegli stessi tubi allungati e cilindrici. Le sue ricerche tecniche vanno di pari passo con il suo linguaggio, evocano un mondo ironico ma profondamente dissacrante e fantasioso.
La sua pittura è immediata, emotiva e gestuale ma sempre ricercata senza trascurare i dettagli tecnici e i suoi risultati.
Gli elementi del suo universo sono definiti da contorni netti, ricordano i fumetti ma non lo sono, hanno piuttosto una precisione poetica solo apparentemente istintuale sempre colorata.
Prendendo ispirazione dalla vita quotidiana i tubi idrici sono di una sorprendente semplificazione formale e diventano un motivo decorativo, sfuggono dalla realtà e gettano flussi di colore che macchiano il supporto che li sostiene.
L'obiettivo della sua opera è quello di cercare, attraverso un lungo percorso artistico, quel segno che porti alla purezza originaria della pittura; che diventa poi, un codice ed un linguaggio del tutto originale e personalissimo.
Il sito dell'artista: www.joeyreboredo.com
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