A prima vista la scelta di un francese potrebbe sembrare per lo meno strana, ma un’attenta lettura dei fatti, evidenzia come la Francia si sia mostrata particolarmente benevola nei confronti degli Estensi dopo la pace di Aquisgrana, e la scelta del Duca, fu forse il modo per ringraziare. L’ingegnere francese, elabora un grandioso progetto, addirittura di una città fortificata che servirà alla difesa del porto che sarà costruito al suo interno, questo sarà costituito di due bacini, uno piccolo a uso personale del Duca, e uno grande, che servirà per il servizio commerciale, il tutto sarà dotato di una piazza d’armi, di un nuovo palazzo ducale, di edifici pubblici per l’espletamento delle formalità doganali, laboratori e magazzini, e perfino di una piccola chiesa.
Nel 1752 l’ingegner, De Mureau, presenta il progetto al Duca, con l’altisonante nome di “Nouvelle ville de Carrara” cominciano i lavori che sono da subito particolarmente difficili dato il lento ma progressivo allontanamento della linea di costa, che costringerà il progettista ad allungare il fronte di scavo. Nel 1753 però, per l’improvvisa morte di Milet De Mureau, i lavori si fermano, e al Granduca cominciano a sorgere i primi dubbi sulla fattibilità del progetto, tanto da spingerlo a interpellare parecchi scienziati del tempo, uno dei quali fu l’eminente astronomo padre Ruggero Boscovich, che contribuirà alla fondazione dell’Osservatorio Astronomico di Brera, che, con i loro pareri negativi decretarono la fine del progetto. (continua a pag 2)
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