IL CIRCOLO PD PAESI A MONTE
"Nel ribadire la condivisione con l’Amministrazione comunale rispetto alla scelta della Ztl ritenendola un elemento imprescindibile per la valorizzazione di Carrara invita tuttavia il sindaco e l’Amministrazione Comunale ad adoperarsi affinchè tale scelta sia supportata da azioni conseguenti a limitare il disagio degli abitanti dei paesi». Si fa notare: «Ad oggi non si può pensare alla realtà dei Paesi slegandola da quella della città: esigenze di lavoro, di accesso ai servizi di vita quotidiana fanno sì che l’ingresso in città si renda indispensabile anche per più volte al giorno. Per questo motivo riterremo importante che le zone di accesso alla città, che peraltro non ci sembrano godere di particolare interesse storico, rimangano libere per consentire la sosta evitando così da far entrare nel centro di Carrara più auto di quante la città ne possa sopportare. Perché è ovvio che se si elimina l’opzione di parcheggi “un po’ più lontani ma liberi” si tenderà a ricercare, tra le zone blu, quella più vicina al centro con conseguente incremento del traffico cittadino. Cosa questa che è in controtendenza con lo scopo della Ztl di rilanciare il Centro limitando il più possibile il traffico». In particolare, «A questo proposito suggeriamo di rivedere la zona di Grazzano e V.le Potrignano, unica zona di accesso per i paesi di Castelpoggio, Noceto, Gragnana, Linara e Torano e di accelerare il più possibile la realizzazione del parcheggio della Foce che potrebbe ospitare le auto provenienti da Codena, Bedizzano, Bergiola e Colonnata. Riteniamo inoltre che, contestualmente alla partenza della Ztl, dovrebbero essere intensificate le corse del Cat verso e da i paesi a monte in modo da limitare il più possibile l’uso del mezzo proprio contribuendo così, oltre che ad evitare la saturazione dei parcheggi (specialmente quelli “liberi”), alla salvaguardia dell’ambiente".
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