Gianluca Lerici, alias Professor Bad Trip era uno dei più importanti artisti grafici italiani. Laureatosi nella seconda metà degli anni 80 all’accademia delle belle arti di Carrara, ha creato disegni psycho-horror per fanzine, poster, dischi e libri, collaborato con case editrici, realizzato decine di murales nonche praticato mail art(arte postale). Era e rimane dopo la sua prematura morte il 25 novembre del 2006 a soli 43 anni (vedi post della gazzetta), il maggior interprete visionario del cyberpunk e delle antiutopie di J. G. Ballard e di Philip Dick. Dal 1989 inizia anche a dipingere su tela diventando in breve un quotato pittore a livello internazionale. Esperto serigrafo ha prodotto artigianalmente migliaia di t-shirt, oltre a decine di serigrafie su materiali vari. Anarchico, è sempre stato vicino ai movimenti underground vivendo sempre da uomo libero e tra la gente.
Castelpoggio
Ha soggiornato per qualche anno in paese insieme alla sua compagna Jean Marie, facendosi benvolere e apprezzare da tutto il paese. A Castelpoggio ha lasciato un ricordo indelebile tra giovani con cui era diventato presto amico ma anche tra i più anziani che dell'artista aprezzavano l'estro e la fantasia.
Ecco come il professore racconta a suo modo l'esperienza a castelpoggina:
"..... Si può sapere perché mi continuate a fissare? Ma vi siete mai visti allo specchio? Cosa sono quei cilindri oculari sbulbanti, quei cyber-elmetti con la flebo attaccata, quei robot di ghisa dal moicano verde? Quello scheletro dal cervello pulsante, quelle alghe acide e collose? Che ribrezzo! Andate a farvi fottere, non mi beccherete mai! Sono andato a vivere su a Castelpoggio, in cima alle Apuane lontano da tutto, le cave di fronte al balcone dove una volta si estraeva marmo rosso sangue, come nel ’44, quando i nazifascisti uccisero mezzo paese, parroco compreso...
Nella tana psichedelica montanara uno declamava Ginsberg, l’altro beveva come Kerouac e la Buick di Mr. Burro m’aspettava sulla statale... Ah! Ah! Ah! Raccolgo amanita muscaria, la mangio e la vomito fuori. Il diluvio underground rilascia spore magiche pronte a esplodere dopo anni, a chilometri di distanza: spore su muri, armadi e soprammobili, spore su abat-jour, tappeti e attaccapanni... Sul legno, ferro, plastica, serigrafie su T-shirt, poster, pastelli, pennelli, acrilici, colla e cartapesta... Verde e rosso in 3D per il mal di testa... Rane replicanti, scanner-insetti, mugwump bavosi, vulcani in eruzione e dio-polifemi con l’occhio a triangolo... Cazzo volete di più? Le allucinazioni mi hanno ributtato a Spezia e il bianco si è scisso in un arcobaleno fluorescente ....."
Da un articolo di Carlo Branzaglia (Social Design Zine):
"..... lui, che più di ogni altro sembrava provenire da qualche slum ipercittadina, e che invece se ne stava a La Spezia, dove poi si era trasferito dopo aver vissuto a Castelpoggio, minuscolo borghetto sopra Carrara. Lì aveva sede l’Organic Mutation Institute: lui e Jenna, ovvero Jeanmarie Filaccio, compagna di vita e di opere, autrice di spettacolari organismi biomorfi e mutageni in bianchissimo marmo di Carrara. ....."
Da un intervista a Vittore baroni, sulla mail art:
"..... Gianluca è rimasto subito molto incuriosito quando gli ho mostrato materiali dal mio archivio, ed ha saltuariamente praticato l’arte per corrispondenza, creando i suoi francobolli, timbri, adesivi e tutto l’armamentario del genere. Mi pare che il suo momento più produttivo dal punto di vista postale è stato negli anni in cui abitava a Castelpoggio, un paesino sulle montagne sopra Carrara: la distanza da tutto e tutti probabilmente acuiva il suo bisogno di contatti ....."
Bad Trip sotto la Cappella Sistina Underground del suo studio Gli insoliti ignoti a La Spezia.
L'appello di ShaKe Edizioni
Uno dei pochi cristallini geni italiani contemporanei, in campo visivo, è nato a La Spezia: si tratta di Gianluca Lerici (Professor Bad Trip). Scomparso nel 2006 è stato totalmente ignorato in vita e continua ad esserlo, nella sua città, che si è fregiata di un Museo di Arte Contemporanea (CaMec), ma si è scordata di avere in casa un genio di livello mondiale. Gianluca "PROF. BAD TRIP" è stato uno dei più grandi artisti visuali degli ultimi 30 anni, ma la sua vicinanza alle culture alternative, il suo essere stato senza padrini non lo fa amare dalle istituzioni della sua città anche dopo la morte. Aiutaci nella battaglia per vedere una sala del CaMec dedicata a Gianluca. SUBITO UNO SPAZIO! SUBITO UNA MOSTRA A LA SPEZIA PER IL PROF. BAD TRIP!
FIRMA ANCHE TU! http://www.firmiamo.it/diamounacasaalgeniodelprofbadtrip
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