Una filastrocca, un rito quasi una preghiera a Dio ed al tuono che si ripeteva durante il primo temporale di marzo. La paura fisica del tuono e quindi dell'evento naturale che si associa alla religiosa paura del peccato. La biscia probabilmente rappresenta il peccato originale, la mendica (mendicante), la povertà ed infine due dei sette vizi capitali l'invidia e l'ira.
Al prim tron d'marz
Su stà tera a de nata una biscia
Dio a s'salv da cla' biscia
Da la dona mendica
Dai omi invidiosi
Dai can rabiosi
Pasm acant all'altar
Ma non m'tocar
Segnalata da Ricci Gabriella di Castelpoggio (Leggi le altre perle di cultura popolare)
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