Caratteristiche particolari sembra invece rivestire Castelpoggio. Ricordato in antichi documenti come Casa Poici o Caseponzi, si fa risalire la sua fondazione al 997, ma probabilmente era gia un Castellaro al tempo degli Apui, questo soprattutto lo si deduce dalla sua posizione. Situato strategicamente sulla via che da Carrara porta verso la Lunigiana, fu probabile sede dell’Ospedale di Monte Forca databile attorno al 1151, era sicuramente in posizione chiave per le vie di comunicazione dell’antichità che privilegiavano i passaggi in crinale, perché non necessitavano di costose e difficili opere stradali. La presenza dei resti di una torre di fiancheggiamento fanno pensare al suo importantissimo ruolo non di borgo, ma bensì di presidio militare, con compiti non solo di difesa dei confini, ma soprattutto di riscossione di tesse e gabelle sulla merce in transito, da e verso la città di Carrara, e soprattutto di lotta al contrabbando del sale.
Pochi pensano che un elemento così semplice potesse essere al tempo più prezioso dell’oro, soprattutto per quelle popolazioni che non avevano la fortuna di avere nelle vicinanze il mare. Esso era l’unico modo per conservare i cibi, e per questo è sempre stato oggetto di tassazione da parte dei potenti, di conseguenza, non solo si trovavano i modi più fantasiosi per evitare questa gabella, ma si cercava di speculare sul suo valore trasportandolo verso quei paesi che ne erano sprovvisti., esattamente come l’alta Lunigiana e l’Emilia. A conforto di questa teoria vi sono molti riscontri;
Primo è che mentre vi sono i ruderi di un castello, non vi è traccia di una Pieve, nell’era Medievale, primo mattone per la fondazione di un Borgo, mentre nel sottostante Gragnano, si ipotizza ve ne fossero ben due, alle dipendenze della Pieve di S.Andrea.
Secondo punto, la totale mancanza di un mulino, indispensabile per la vita di un qualsiasi villaggio.
Terzo, la distanza di Noceto, a poche centinaia di metri invece della canonica mezza giornata a dorso di mulo, fa pensare che anche Noceto sia stato solo un caravanserraglio delle truppe di manovra di Castelpoggio, che seguendo l’identico percorso di Moneta, solo più tardi sia diventato Borgo, e cioè quando le esigenze militari vennero meno.
Quarto, la costruzione della Chiesa avvenuta attorno al 1583, quindi quando è presumibile il Borgo, allora si, fosse già ben formato e popolato, e ormai a ridosso del periodo relativamente più tranquillo del Rinascimento.
Quinto ed ultimo punto, la sua elevazione al rango di Comune, pur esistendo soltanto una sola Civitas, e soltanto dal 1230 al 1240, probabilmente soltanto per potere sfruttare meglio e in relativa sicurezza le ingenti risorse di boschi e pascoli.
Questa affascinante ipotesi viene sposata da sempre più studiosi, desiderosi di alzare quella cortina nera, che i secoli hanno calato sulla storia delle nostre origini.
Uno studio molto interessante.
Scritto da: Elisa | 18 dicembre 2008 a 14:53