Ora che il decreto Gelmini è diventato legge vorrei chiedere alla dirigente del 1º circolo didattico, dott. Alessandra Valsega, e all’amministrazione di competenza, di dare chiarimenti ai genitori preoccupati per il futuro delle scuole che sembrerebbero a rischio. Mi riferisco a quelle di Gragnana, Bedizzano e Castelpoggio. La prima accoglie anche bambini di Carrara che la preferiscono per l’ambiente più tranquillo, le classi meno numerose e anche per l’ottima preparazione. Bedizzano ospita tutti i bambini dei paesi limitrofi ed evita viaggi più lunghi verso Carrara togliendo inutili rischi dati dal traffico pesante. Infine, quella di Castelpoggio che se venisse soppressa, porterebbe alla morte un paese molto giovane dove negli ultimi anni sono nati tantissimi bambini e un servizio come scuola e asilo non può mancare. Inol tre potrà il comune provvedere al trasporto dei bambini tramite scuolabus tenendo conto che alcuni di loro hanno residenza a Campocecina? Come donna socialista sono contraria a questa legge che non ha avuto un’adeguata discussione e confronto come democraticamente sarebbe dovuto essere, ma come mamma sono anch’io molto preoccupata del futuro di queste ottime scuole.
Roberta Pucciarelli segretaria Partito Socialista sez. Monti
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