Handbook for Travellers in Northen Italy part II, è il titolo di una guida turistica di John Murray risalente alla meta del 800' molto interessante per chi si diletta a studiare la viabilità o i primi flussi turistici dell'epoca. Il "Manuale per viaggiatori in nord Italia" indica a Castelpoggio una locanda dal nome "La Pistola".
Il "Manuale per viaggiatori in nord Italia" a pagina 432, nell'itinerario "Route 43" descrive un possibile viaggio da Parma a Carrara. Arrivati a Sarzana i "Travellers" vengono invitati ad entrare nel Ducato di Massa Carrara passando per Aulla,il percorso continua salendo verso Ceserano, San Ternezo, Tendola e Fosdinovo. Infine si passa alle ultime righe del capitolo in cui viene ubicata a Castelpoggio una locanda dal nome "La Pistola" e viene decantata la bellezza del paesaggio proseguendo verso Carrara:
"From Fosdinovo a considerable ascent of nearly an hour to Monte Girone, and an equal distance to Castelpoggio, where there is a kind of Inn(the Pistola). From Castelpoggio the road is good and very picturesque as far as Carrara."
"Da Fosdinovo una notevole salita di quasi un ora porta
al Monte Girone, e una distanza pari a Castelpoggio dove vi è una sorta di locanda (la Pistola). Da Castelpoggio la strada è buona e molto pittoresca fino a Carrara"
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Interrogativo
Tra Castelpoggio e Fosdinovo viene citato il monte Girone, ma non abbiamo notizie di questo toponimo, ci chiediamo se potrebbe far riferimento a al monte Bastione ?
Conclusione
L'osteria della confraternita gestita negli ultimi anni da privati continuo a funzionare fino al 1843 nella odierna casa canonica, poi ancora per vari anni in Via del Fosso ed ancora alle Case nuove. Tenendo conto che, con il dominio francese, l'osteria perse il privilegio legale di essere l'unica a poter esercitare nella valle. Che la guida di Murray è stata pubblicata in varie edizioni dal 1854 1l 1858 e ancora che il nome "La Pistola" non è adatto ad una locanda non più gestito dalla confraternita ma pur sempre legata alla parrocchia. Possiamo concludere che un altro punto di ristoro e pernottamento privato sostitui o lavorò in concomitanza con quello dell'osteria della confraternita. Conclusione che riteniamo plausibile se si tiene conto che fino al 1859 in paese era attiva una stazione di guardia di finanza e il flusso dei viandanti e del commercio di sale e altri beni era notevole.
Ricerca molto interessante, complimenti.
Scritto da: Elisa | 25 settembre 2008 a 12:11