Pochi lo sanno ma in località "Maestà", a soli 5 km da Castelpoggio percorrendo la strada verso Campocecina, esiste da tre anni un Osservatorio Ornitologico molto visitato da giovani studenti di ogni età. Il responsabile, il Prof. Giuseppe Costa ha in questi giorni manifestato la sua soddisfazione sulle cronache locali, per l'affluenza e l'interesse dimostrato da alunni e insegnanti. Lo ringraziamo per aver messo in luce un ulteriore fantastico aspetto delle nostre Alpi Apuane. Di seguito l'articolo di domenica 15 giugno apparso su La Nazione:
ALLA MAESTÀ LA LEGITTIMA SODDISFAZIONE DEL PROFESSOR GIUSEPPE COSTA
Mille alunni all’«Osservatorio ornitologico»
Più di mille studenti in tre anni hanno visitato l’Osservatorio Ornitologico della Maestà e il responsabile Giuseppe Costa esterna la sua soddisfazione: «Prima della televisione con le previsioni del tempo —spiega l’ornitologo— erano le rondini a ricordarci la prima era, il cuculo e le tortore annunciavano i primi tepori estivi, i prispoloni e i tordi segnalavano l’arrivo dell’autunno. Oggi con i mille rumori di questo caotico mondo viene nascosto il canto degli uccelli migratori. Eppure il pettirosso canta ancora sulle Apuane, con lui centinaia di altre specie».
In questo bellissimo ambiente —aggiunge Costa— sulla strada che conduce a Campocecina —sorge l’Osservatorio ornitologico La Maestà. In questi tre anni di attività è stata significativa la partecipazione di giovani studenti. Stupore, mistero ha suscitato negli insegnanti e alunni l’inanellamento scientifico. In questo ambiente ricco di particolari biodiversità, le Alpi Apuane non sono valorizzate appieno».
Dal quotidiano LA NAZIONE del 15 Giugno 2008 (cronaca di Carrara)
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