"Torre di osservazione e di difesa ed edificio militare di dominio o di presidio"
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A dominare la valle che sfocia verso Carrara, all'interno della parte più vecchia del Borgo ancora oggi chiamata "Castello", si trova uno degli storici edifici facente parte dell'antico "Castrum": La torre di fiancheggiamento. L'edificio difensivo, che probabilmente ha perso la sua altezza originaria adesso è adibito ad uso privato. Per alcuni risalirebbe al XIV-XV secolo ma altri, come in nostro beneamato Angelo Ricci, sostengono che la costruzione della parte inferiore, in particolare lo stile dei sassi lavorati che sono alla base sia attribuibile al secolo XII.
Clicca sulle foto per ingrandire (Feritoia di tipo "arciere" e la base del XII)
Torri Circolari: Origini ed evoluzione storica
(dal sito www.mondimedievali.net)
"La torre a pianta circolare nasce nell’antichità, ma compare in forma diffusa soltanto verso la fine delle Crociate, in occasione delle quali emergono tutti i vantaggi legati alla sua forma cilindrica rispetto a quelli offerti dalla struttura parallelepipeda della più frequente torre a pianta quadrata.
In virtù delle prestazioni belliche rese possibili dalla sua stessa natura, questa opera munita continua ad essere utilizzata anche durante i secoli successivi, fino a costituire, con la dominazione angioina dell’Italia Meridionale, un vero caposaldo del programma costruttivo reale, in quanto, ispessita rispetto agli esempi precedenti ed arricchita, alla base, con mura a scarpa, risulta più adatta di altre tipologie al tiro di fiancheggiamento.
Sul finire del XIV secolo la torre a pianta circolare è ancora presente nell’arte edificatoria militare, ma esclusivamente inserita agli angoli delle fortezze o delle cinte murarie e, per scopi tattici, con una conformazione sempre più bassa, più ampia di diametro e più massiccia. Nonostante ciò, mutate le armi e le tecniche di combattimento, la sua sagoma vistosa risulta ancora troppo esposta al tiro nemico, per cui si opta per soluzioni difensive che offrono maggiori garanzie in caso di attacco, come, ad esempio, il bastione."
BIBLIOGRAFIA
- Nicola Gallo (Guida storico-Architettonica dei castelli della Lunigiana Toscana - 2002)
- www.mondimedievali.net
- Castelpoggio. Un paese del comune di Carrara con mille anni della sua storia" di Don Angelo Ricci. Edizioni Centro Studi storia locale, 1984
Ebbene si Otto: Al piano basso, quello della feritoria c'è un pollaio e in quello superiore dovrebbe evverci un vano abitato se non erro.
Scritto da: Emiliano | 02 giugno 2008 a 21:41
Come "adibito ad uso privato"?
Scritto da: Ottopassi | 02 giugno 2008 a 20:59