L’ALLARME «SIAMO ESATTAMENTE NELLE STESSE CONDIZIONIDI COLONNATA»
Anche Castelpoggio teme il salasso-gas
CASTELPOGGIO come Colonnata. Dal gennaio dello scorso anno la bolletta del gas è infatti «desaparecida», e i residenti lasciati senza spiegazioni. «Anche a Castelpoggio subiamo la stessa sorte di Colonnata — racconta la signora Roberta Pucciarelli —. Abbiamo il gpl al posto del metano, con la conseguenza che andiamo a pagare circa il triplo: se il metano costa 0,80 euro al metro cubo, noi spendiamo oltre 2 euro. Da quando è subentrata l’Eni, inoltre, (circa 2 anni fa) le stangate sono aumentate, e neppure a noi hanno risparmiato bollette record: da 800 fino anche a oltre 900 euro. E ora, senza fatture da più di un anno, temiamo il salasso». Ma non c’è solo il problema delle bollette fantasma e delle tariffe improponibili «che non possiamo neppure rateizzare — precisa ancora la Pucciarelli — perché per beneficiare di questa agevolazione ci richiedono condizioni assurde». Per gli abitanti di Castelpoggio la rogna maggiore è che non riescono neanche a mettersi in contatto con gli uffici dell’Eni per chiedere spiegazioni. Dopo la denuncia de La Nazione sulla situazione del paese di Colonnata (cronaca di ieri), anche gli abitanti di Castelpoggio pensano di prendere le giuste contromisure. «Contatteremo i colonnatesi — ha concluso la signora Pucciarelli — per unirci a loro in questa battaglia contro le bollette fantasma e i salassi dei conguagli. Sperando che l’Adoc voglia rappresentare anche noi per far valere i nostri diritti».
a. p.
Dal quotidiano LA NAZIONE (cronaca di Carrra)
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