Una favola di pace
Da Castelpoggio al di là del mare, lontano fino a raggiungere la Sardegna portando un messaggio di pace. E' questa una favola a lieto fine, in questio giorni di violenza, che parte da Castelpoggio dove ogni anno i bambini della Scuola Elementare "Don Primo Corsini" per Pasqua esprimono e trascrivono su un cartoncino il proprio pensiero di pace, contro la guerra ed ogni forma di violenza; legando i rispettivi messaggi a centinaio di palloncini colorati di tanti colori quante le etnie nel mondo. Da qualche anno, nella domenica delle Palme, è tradizione nel bel paese montano liberare in cielo tutti i palloncini dalla piazza della chiesa. La speranza dei piccoli è che la loro iniziativa possa contribuire alla costruzione di un mondo migliore e che i loro messaggi di pace possano, a distanza di chilometri, essere accolti da qualcuno che, leggendoli, possa venire a conoscenza della loro sensibilità. Già lo scorso anno uno fra i tanti messaggini di pace venne ritrovato nella zona di Rovigo suscitando grande entusiasmo e simpatia. Quest'anno l'evento si è ripetuto: infatti un pensiero di pace ha attraversato il Mar Tirreno ed ha raggiunto il porticciolo di Stagno-Torto, nell'isola di La Maddalena, in Sardegna. Il messaggio, ritrovato da un abitante dell'isoletta sarda, era uno dei tanti pensierini dei bambini che si auguravano che "in un non lontano futuro il fenomeno della guerra possa essere sostituito dalla pacifica collaborazione e coesistenza tra i popoli". Un felice evento che da qualche anno si rinnova a Castelpoggio nella settimana che precede la Pasqua e sembra voler inaugurare l'avvento della primavera. Gli "artefici" della bella iniziativa, insegnanti ed alunni del plesso scolastico del paese coaudiuvati dalla chiesa e dalle insegnanti di catechismo, hanno accolto la notizia del "messaggio ritrovato" con grande gioia ed orgoglio per la loro iniziatia in grado "di superare anche le distanze del mare". Una bella soddisfazione per tutta la frazione a monte che, da anni è impegnata in manifestazioni molto coinvolgenti e sensibili che hanno il fine di poter allievare la sofferenza ed alimentare la speranza a tutti coloro che vivono nell'inferno della guerra e della poverta' piu' assoluta. Nel frattempo, da oggi, la sensibilità dei bambini di Castelpoggio è conosciuta anche a La Maddalena, in Sardegna. Chissà che nel futuro un palloncino non arrivi anche in Palestina, terra martoriata dalla guerra e dalla violenza per portare anche e soprattutto lì parole di pace.
di Andrea Giromini
Dal quotidiano LA NAZIONE (cronaca di Carrra)
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