Vi ricordate i problemi della rete Internet per le frazioni montane come Castelpoggio dove l'ADSL è un sogno ? Noi parlavamo di WiMax, nei programmi di tutti gli schieramenti alle scorse amministrative ed anche in quello che ha fatto trionfare Zubbani si parla di questa tecnologia come la soluzione possibile al problema.
Adesso siamo ad un bivio, un post di Beppe Grillo sintetizza la situazione e suggerisce un modo di agire diretto per noi cittadini, la petizione. Firmatela per decidere in prima persona:
"Tra poco lo Stato assegnerà le frequenze WiMax. E’ il punto di non ritorno per il libero accesso alla conoscenza. Dopo non si potrà più tornare indietro. Il WiMax è una tecnologia che permette di trasmettere e ricevere segnali senza fili a distanze di decine di chilometri. Elimina l’ultimo miglio e il pedaggio di Telecom Italia. Le comunità locali potranno rendersi indipendenti e collegarsi a Internet.
Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, come ho detto nel mio intervento di Rozzano a Buora e a Ruggiero, verrà trasformato in una me..da ad alto costo. Peggio dell’adsl.
Ogni cittadino dovrebbe avere per nascita il diritto di accesso alla conoscenza.
Esiste una petizione on line che vi invito a firmare per il vostro futuro, per il diritto alla conoscenza e per non essere, almeno una volta, presi per il c..o.
La petizione chiede che almeno 1/3 delle frequenze venga riservato ai cittadini per associazioni senza fini di lucro, come i comuni e gli enti locali, e senza alcuna tassazione diretta o indiretta."
Firmate la petizione su: http://www.petitiononline.com/wmaxfree
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