Che cosa rappresenta il 25 Aprile ? Nulla può spiegarlo
meglio di chi ha vissuto quei terribili anni di guerra e dittatura.
La prima rappresaglia nazi-fascista a Castelpoggio ebbe
origine dopo l'uccisione di due soldati tedeschi appartenenti alla guarnigione
di Forte Bastione in località "Ponte Storto". Una pattuglia
partigiana che stava per immettersi nella mulattiera per la Gabelaccia si trovo
di fronte i tedeschi, nello scontro a fuoco che ne scaturì ebbero la peggio i
due soldati della Wehrmacht.
Quel 20 agosto 1944 era un giorno di domenica è la gente del
paese ignorando quello che era successo a "Ponte Storto", dopo il
desinare se ne andava, come d'uso nei giorni festivi, per i boschi e le contrade
circostanti. Anch'io, allora ventenne, all'oscuro di tutto, ero diretta con le
amiche in località "Cavatara" dove c'è la madonnina. Prima di
arrivare in prossimità della madonnina abbiamo visto un uomo del paese che
veniva da Carrara in bicicletta che affannosamente fece sapere ai paesani che a
"Ponte Storto" erano stati uccisi due soldati tedeschi. Mentre noi si
giocava tranquille ci chiamarono di tornare subito a casa, mentre parte della
gente del paese si rifugiava nei boschi circostanti portando con se materassi,
coperte e altre cose, compreso il cibo di cui disponevano per paura di ciò che
sarebbe accaduto in seguito. (...)
Ricordo che una ventina di persone avevano dormito nella
capanna nel bosco per paura della rappresaglia. Nella mattina del 21 agosto i
Tedeschi con i "Mai Morti" del Comando di Carrara circondarono il
paese sparando a chi fuggiva e rastrellando tutti coloro che erano stati
trovati radunandoli poi fuori dal paese. Fra noi c'erano due sfollati che
parlavano francese e riuscirono a far capire ai Tedeschi che il paese era
tranquillo e che non c'erano partigiani. Poi ci incolonnarono sulla strada per
scendere a Carrara, quando improvvisamente ci ordinarono di girarci verso il
monte; in quel momento abbiamo creduto che stessero per fucilarci. In quel
mentre passava sulla strada dietro di noi un piccolo autocarro con sopra due
uomini uccisi in paese che i "Mai Morti" andavano a posare nello
stesso posto dove si trovavano i corpi dei due tedeschi uccisi, nella località
"Ponte Storto". Noi tutti incolonnati ci fecero proseguire per
Carrara e giunti sul luogo ci fecero osservare che al posto dei due Tedeschi
avevano posto i corpi dei due paesani morti. Il giorno dopo questi due corpi
furono seppelliti nel cimitero di Gragnana. (...)"
la testimonianza è tratta dal libro "Galletto Lido,
Memorie e documenti sulle vicende della popolazione delle Prealpi Occidentali
Apuane, della Bassa Lunigiana e dei paesi a monte di Carrara, Ceccotti editore,
Massa 1999, 127 pp"
Vedi anche i post:
Le stragi Nazifasciste
Operazioni di Guerra
Forte Bastione
La linea gotica
Partigiani caduti
Vittime di guerra
Castelpoggio dopo i bombardamenti e gli incendi appiccati dai nazi-fascisti (Clicca sull'immagine per ingrandirla)
BUON 25 APRILE A TUTTI
Emiliano complimenti ciao
Scritto da: | 25 aprile 2007 a 09:30