Il giovane regista belga Fabio Wuytack dopo aver visionato un filmato girato dagli inventori del cinema, i fratelli Lumière, immediatamente ne riconosce il teatro in quello delle cave di marmo di Carrara. Il treno, soggetto del filmato era la marmifera e Fabio conosceva bene questi posti avendo vissuto vari periodi dell'infanzia a Carrara con i sui genitori scultori, che proprio a Carrara lo concepirono e battezzarono. Dallo storico ed inedito filmato e dalle sue vicende personali, Fabio trae ispirazione, cosi nasce il Film-documentario "Made in Italy".
LA TRAMA DI "MADE IN ITALY"
"Fabio decide di riportare questo filmato leggendario nel luogo dove anche Michelangelo veniva a cercare la sua ispirazione ed i suoi blocchi di marmo. Inizia così un'avventura attraverso le Alpi Apuane, dando vita ad una ricerca cinematografica, ricca di scene "da commedia dell'arte". Con l'aiuto non solo dei cavatori, che tramandano nei secoli il duro rapporto dell'uomo con il marmo, ma anche di un "sinistro cinefilo" e di tanti altri personaggi, viene ricercato il set dimenticato dai fratelli Lumière, con il suo "tunnel misterioso". Il film è un viaggio affascinante, che porta Fabio Wuytack più vicino alle sue radici, più di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare..."
FABIO E CASTELPOGGIO
Le riprese del film vennero effettuate nel settembre 2003 e nel luglio 2004, in questi mesi Fabio ha vissuto anche a Castelpoggio insieme alla sua troupe, precisamente “alla tora” in casa di Nando e Franca Posterli. Castelpoggio sicuramente ha molto colpito il regista tanto da divenire parte del film pur essendo solo una base logistica. Il paio di minuti dedicati a Castelpoggio sono diluiti in 3 o 4 scene, le località usate per le scene sono Piazza della Dogana, Via Venturelli (alla tora), Piazza Santa Maria, e alcuni tratti della strada statale tra il cimitero e la balera (la Pala). Inoltre qualche fotogramma usato per combinare le fiamme con la locomotiva a carbone è stato catturato nella pizzeria Bonanni.
Proponiamo un intervista flash che Fabio ci ha rilasciato nel poco tempo che gli concede il lavoro per il suo nuovo lungometraggio:
GazCa: Che sensazioni ti ha dato vivere in un piccolo borgo toscano ?
Fabio: Mi sono innamorato di Castelpoggio, li mi sento a casa
GazCa: In qualche modo ti ha dato ispirazione ?
Fabio: Si, in particolare le persone anziane che sono l’università della vita nonché personaggi molto piacevoli
GazCa: Chiudi gli occhi e pensa a Castelpoggio che vedi ?
Fabio: Lo spettacolare e introspettivo panorama della Piazza della Dogana
ALCUNI PREMI
Il film "Made in Italy" ha vinto molti premi ed avuto numerose ed importanti nomination, eccone alcune relative al 2004-2005:
- FilmSchool Belgio: Premio come miglior cortometraggio
- Belgian short film festival: Premio miglior documentario
- One of Europe's (Nyon, Switzerland): Vince il premio della giuria “REGARDS NEUFS”
- Mostra internazionale del cortometraggio, Montecatini Terme (Italy): Menzione speciale
- Vince il l'importante premio “Stichting Roeping” in Belgio
- Accademia europea della arti: Vince il premio “Médaille de vermeil”.
- San Francisco Short Film festival: Menzione speciale
- International competition in Portugal: Vince il premio "Televisione"
- Festival International du Film Aubagne (France): Vince il premio miglior cortometraggio categoria documentario.
- Barcelona Short Film Festival (Spain): Vince il premio come miglior documentario
- Docudays, Beirut Int. Film Festival (Libanon): Vince il premio come miglior documentario internazionale
- Festival du cinéma de Bruxelles (Belgium): Vince il premio come miglior regia
Ringraziamo Fabio per la disponibilità e gli facciamo un in bocca al lupo per il suo nuovo film.
Per saperne di più: www.fabiowuytack.com
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