Patience Gray, giornalista, scrittrice, archeologa, ecologista; questi alcuni dei titoli con i quali viene definita questa estroversa e intelligente donna. Patience nasce il 31 Ottobre 1917 a Londra, figlia di un ufficiale dell'esercito, di origine Polacca. Il cognome della sua famiglia è Stànham. Una famiglia la sua, conservatrice, di tipico stile Edoardiano. Patience ha due sorelle ed un fratello, la loro vita si evolve trà gli agi, assistita da domestici e governanti. Dotata di un'intelligenza vivace, a soli 16 anni entra all'università per intraprendere gli studi di economia. Successivamente viene mandata dal padre a Bonn, in Germania, per imparare il tedesco. Rientrata in patria, abbandona la facoltà di economia, e si iscrive a Storia dell'arte, per la quale nutre una vera e propria passione. Laureatasi alla reale Università di Londra, vi lavora per un pò di tempo. Quando scoppia la guerra, Patience che lavora presso un'associazione culturale, conosce Thomas Gray, il quale, ha partecipata come volontario alla guerra in difesa della Repubblica Spagnola. Lo spirito ribelle che anima Thomas, affascina Patience che si innamora di lui. Da lui avrà due figli che crescerà con le proprie forze. Alla fine del suo rapporto con lui, a Patience rimangono i figli, e il suo cognome, con il quale si firmerà per il resto della sua vita. Esaurita la relazione con Thomas, Patience insieme all'amica Primula (primavera) Boyd, pittrice che è stata sposata con Donald Boyd della BBC, fonda un'associazione freelance di ricerca e insieme traducono Larousse Gastronomique. Siamo ormai nel dopoguerra e Patience pubblica il suo primo libro, un saggio fotografico sull'architettura del Palladio. Nel 1954 insieme alla Boyd, pubblica per le edizioni Penguin un libro di cucina " Plats du Jour" che scuote le sonnolente fondamenta della cucina Inglese, e apre al mondo Brittanico la conoscenza di ingredienti fino ad allora sconosciuti: l'olio extravergine d'oliva, il vino, l'aglio. Il libro ha un enorme successo, infatti, solo nel primo hanno si vendono 50.000 copie. Anche l'America apre a questo libro innovatore, la guerra è finita, non esistono più razionamenti o altro, e finalmente anche l'alimentazione, diventa qualcosa in più del solo nutrimento. Il libro è stato ristampato nel 1990 per la Prospect Books. Nel 1958 la Gray si occupa della pagina delle donne, per il giornale Observateur. E' la prima donna a ricoprire questo incarico. Patience, viene contestata dal nuovo direttore del giornale, di conseguenza abbandona il lavoro. Il 1960 è l'anno in cui incontra lo scultore fiammingo Norman Mommens, quello che sarà il grande amore della sua vita. Con lui intraprende lunghi viaggi lungo le rotte del Mediterraneo alla ricerca della pietra e del marmo per le sue sculture. E proprio la ricerca del marmo porterà la coppia a Carrara. Patience e Norman amano i piccoli paesi immersi nella natura, dove è possibile vivere a misura d'uomo, lontano dal fragore della vita moderna, luoghi dove è ancora possibile coltivare e conoscere le piante spontanee. Per questa serie di motivi, frà i paesi a monte di Carrara, sceglieranno Castelpoggio. Patience di Castelpoggio racconta della sua gente, delle abitudini alimentari, delle piante spontanee, delle famose patate rosse per fare i "topeti" ossia gli gnocchi, e la Sautè Castelpoggio del Pollo. Di Carrara illustrerà la vita lavorativa che si svolge dentro un laboratorio di marmo. Successivamente la coppia si reca in Provenza, in Catalogna, nell'isola greca di Naxos, in Puglia, e di nuovo a Carrara. Negli anni 70 la coppia si stabilisce definitivamente nella Masseria di Spigolozzi in Puglia. La loro casa non è soltanto un luogo in cui abitare, ma un centro d'arte e di cultura. La loro presenza, il loro impegno, hanno creato una sinergia che ha coinvolto scultori, poeti, musicisti, ecologisti. Un centro di attività creativa permanente, che esalta le risorse del territorio. Le sculture di Mommens, collocate intorno, formano un vero e proprio museo all'aperto. La coppia ,che ha convissuto per tanti anni senza nessun vincolo burocratico che ne sancisse l'ufficialità, nel 1994 decide di sposarsi, coronando così l'amore di una vita. Purtroppo Norman muore nel mese di Febbraio 2000. Patience che per sua scelta vive in una casa senza gas, luce elettrica o telefono, continua la sua vita di contadina, scrittrice, archeologa. Continua a collezionare selci e frammenti di ceramiche arcaiche, trasformandoli in preziosissimi quanto unici monili. La pubblicazione della sua ultima fatica letteraria " Pasting and Fasting in Tuscania, Catalonia, The Cyclades And Apulia" non è soltanto un libro di cucina, ma un libro che oltrepassa le ricette, si trasforma in autobiografia, in impianto di storia sociale, e in botanica, riporta nomi di piante che purtroppo stanno scomparendo. Il libro parla dei piccoli paesi in prossimità delle cave di pietra o marmo, della gente che vi abita, degli spazi ( è quì che viene citato Castelpoggio). Il giornalista americano Adam Federman, stà ripercorrendo i percorsi di Patience per la rivista di cucina, e per il girnale socialmente impegnato per il quale lavora. Il suo compito, è quello di narrare la storia avventurosa, impegnata e romantica di questa donna del novecento. Patience si è spenta a Spigolizzi in Puglia il 10 Marzo del 2005. A Patience e Norman, sopravvive l'associazione ambientalista da loro fondata, per la difesa del territorio.
Di seguito le pubblicazioni di Patience Gray:
1950 Indoor Plants (ed.Architectural Rewiew)
1957 Plat du Jour (ed. Penguin ristampato nel 1990 per Prospect Books)
1986 Honey from a weed "Pasting and Fasting in Tuscania, Catalonia, The Cyclades and Apulia (ed. Prospect Books)
1989 ringdoves and Snakes (ed. Macmillan)
1999 Work adventures childhoon Breams
Alma Vittoria Cordiviola
www.thewhettingstone.com
Scritto da: Adam Federman | 22 agosto 2008 a 14:22
Hello!
Nice site ;)
Bye
Scritto da: NourLmotNet | 13 febbraio 2008 a 22:45