La protesta: Gli abitanti di Castelpoggio: "Il paese e' abbandonato a se stesso" "Ci sono ancora dei morti in attesa di loculi nuovi che aspettano da anni". Cosi' interviene polemicamente un'abitante del paese di Castelpoggio per risollevare un caso, quello dei cimiteri trascurati nei paesi a monte, che e' ancora irrisolto da molto tempo. Il cimitero del paese e' in pessime condizioni da anni: mancano i loculi per la sepoltura dei cadaveri e un ossario per le cassette che attualmente si trova nel cimitero di Gragnana. "E' troppo tempo che l'amministrazione comunale - spiegano alcuni "inferociti" abitanti del luogo - promette di ripristinare ed ampliare i cimiteri di tutti i paesi a monte. Era stata fatta anche una delibera ed erano stati stanziati dei milioni per il nostro cimitero, ma tutto e' ancora come all'inizio della nostra protesta". Gli abitanti lamentano inoltre il fatto che lo scarico della fontana del cimitero e' malfunzionante e la zona d'ingresso e' sempre piena di pozzanghere e fango. Oltre al cimitero i "Castelpoggini" protestano per l'assenza di luce e riscaldamento nell'ambulatorio comunale. Fra gli altri problemi gravi, la gente di Castelpoggio vuole fare chiarezza sull'abbandono definitivo dei gabinetti pubblici, sempre piu' trascurati, inutilizzabili ed in condizioni igieniche veramente scandalose. Infine il problema delle statue donate nel Simposio dello scorso Agosto dagli scultori belgi all'interno della Scuola Elementare "Don Primo Corsini" che sono state abbandonate senza criterio. di Andrea Giromini Dal quotidiano LA NAZIONE (cronaca di Carrra)