Castelpoggio torna indietro negli anni Castelpoggio torna indietro negli anni e stasera per una notte cerchera' di far rivivere le antiche usanze del paese. Una sorta di festa medioevale per il paese montano che, per l'occasione, si trasformera' in un vero e proprio museo di oggetti e mestieri antichi caratteristici che i giovani della frazione hanno raccolto nella cantina della nonna e altrove. Tra la suggestiva esposizione ci saranno candelieri e lampade ad olio, attrezzature per animali, bricche per il latte, tagliere e palette per la polenta, "picozza" da calzolaio, "cavagnada" per raccogliere il fieno e molti utensili da cucina. Un modo originale, allegro ed intelligente che coinvolgera' tutti gli abitanti che cercheranno di far rivivere il passato con le varie usanze e tradizioni. La parte vecchia del paese, il centro storico del "castello" che risale al '900, sara' "decorato" e variopinto da esposizioni di libri, oggetti artigianali, quadri, composizioni e mosaici, sculture di marmo, oggetti in vetro e maglieria. Tra le novita' di quest'anno, ci sara' un'interessante iniziativa: "La finestra della parola", un intrattenimento per bimbi ed adulti nel quale verranno "pescate" poesie inneggianti alla non violenza e alla pace nel mondo. Nella piazza della chiesa i piu' piccini potranno godersi le performance di un oratore che raccontera' loro favole e novelle. Tutto il paese sara' allestito in stile medioevale con osterie, ritrovi e luoghi originali variopinti da luci caratteristiche che renderanno l'atmosfera ancora piu' tradizionale. Esaminando tutte le antiche tradizioni, gli abitanti di Castelpoggio hanno realizzato il progetto di far rivivere gli usi e costumi di una volta ed hanno confermato che il ricordo e la memoria fanno parte delle maggiori ricchezze di ogni uomo. di Andrea Giromini Dal quotidiano LA NAZIONE (cronaca di Carrra)